A volte le parole sono fredde, scritte su un foglio bianco che lentamente prende colore...lentamente l'inchiostro le riscalda, l'inchiostro che nemmeno il tempo potrà cancellare....

lunedì 27 novembre 2006

La Mia Malattia




La Mia Malattia

Parlami in questo orecchio frustrato,
ascolterò in silenzio il tuo corpo sudato.
Mentre gocce di cristallo svaniscono nell’acqua piovana,
mentre gocce di solitudine scendono dalla grondaia,
io sarò lì ad aspettare che tu mi racconti.
E’ come vederti.
E’ come sentirti, ma non parli.
Hai imparato a tacere.
Hai imparato a non chiedere.
E ti perdi nei monologhi,
nelle domande che ti affliggono,
nelle risposte che non ti soddisfano.
Seduta sussurri.
Seduta continui a lavorare il maglione di lana.
Guardi fuori, è notte ma non riesci a dormire.
Due mani ti stringono il collo, non riesci a respirare.
Cosa è successo che non vuoi ricordare?
Ti alzi, vorresti gridare.
Vaghi senza saper dove andare.
Perché non mi stringi?
Perché non mi accarezzi?
Perché non mi dici che mi ami come quando sono nato.
Non aspetto altro.
E’ come sentirti, è come parlarti, ma non stiamo parlando.
Stringo tra i denti il nostro cordone fetale.
Mi accorgo che ormai si sta per spezzare.
Sei candida, vellutata come le rose del tuo giardino.
Sei opaca, spinosa come l’inverno che divora.
Sei il dolore.
Sei la gioia.
Sei la vita che adesso non mi consola.
Potrei capire.
Potresti capire, ma non stiamo parlando.
Forse infondo non c’è niente da dire.
La mia malattia è vedere il tuo volto vestito di nero.
La mia malattia è sentire una pistola sparare, quando invece tutto è in quiete.
La mia malattia sono gli occhi appoggiati sulla mia schiena.
La mia malattia è un’esplosione di tritolo, è la musica di una sirena.
La mia malattia è l’essere cresciuto deprivato dei gesti d’amore.
E così proteggo la tua timidezza in un posto dove batte sempre il sole.
Un giorno sboccerà il tuo sorriso,
dolce come non l’ ho mai visto.





3 commenti:

Nicola Giornetta ha detto...

Ciao bello! Passavo di qua... :-)

giullare malato d'amore ha detto...

Grazie per il commento....
Mi piacerebbe che tu scrivessi qualcosa...Avt ca lesina.it

Scherzi a parte, esprimiti

Nicola Giornetta ha detto...

Mi sono espresso sia sul mio blog che su quello di Hewingmay... Deduco che tu l'abbia già letto. Sul mio blog c'è anche un racconto a puntate che sto scrivendo. Il periodo è quello giusto: depressione post felicità, utile a tirar fuori il mio estro (come di espl4n4de)!
A presto!

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Chi è il pazzo? Quello normale!
E chi è quello normale? Il pazzo!
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